Tempi di attesa - giugno 2024
Indicazioni utili ai cittadini
I tempi di attesa indicati nelle tabelle riguardano le prime visite e gli esami strumentali. Non sono inclusi esami o visite di 2° livello che vengono, di norma, stabiliti dai medici specialisti. Non sono altresì indicati i tempi di attesa per le visite di controllo. Sono indicate le agende in attesa di riapertura.
I tempi pubblicati si riferiscono al primo posto disponibile, sono suddivisi per specialità e per singolo punto erogatore, intendendo per esso tutte le sedi ospedaliere e territoriali in cui la prestazione viene erogata, incluse le strutture private accreditate con le quali l’Azienda USL ha stipulato apposita convenzione.
Le prestazioni indicate sono quelle prenotabili tramite CUP (telefonico, ospedaliero, territoriale) e, in parte, tramite CUP ON LINE.
Si ricorda che l’operatore CUP, all’atto della prenotazione, proporrà all’utente la sede con il minore tempo di attesa.
CRITERI DI PRIORITÀ
La gestione dell’accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche erogate in regime ambulatoriale è regolata dall’utilizzo delle classi di priorità, sia nella fase prescrittiva che in quella di prenotazione. E’ quindi compito del medico di famiglia, del pediatra di libera scelta o dello specialista indicare sulla ricetta la classe di priorità. Ad oggi vengono utilizzate tre classi di priorità. In base al nuovo Piano regionale per la gestione delle liste di attesa 2019-2021 e al conseguente Programma attuativo aziendale per la gestione delle liste di attesa, nel corso del 2022 verrà inserito un nuovo codice di priorità (B – breve) con tempo massimo di attesa di 10 giorni.
Classi di priorità attualmente adottate:
U - Urgente L’Azienda garantisce le prestazioni indicate sull’impegnativa medica con la lettera “U” – Urgente nel più breve tempo possibile e comunque entro 72 ore dalla data di prenotazione, seguendo percorsi di accesso preferenziale. Le urgenze sono riconducibili ai seguenti casi:
- rischio di compromissione rapida e severa dello stato di salute del paziente;
- rischio provato che il ritardo nell’erogazione della prestazione comporti la compromissione dell’attività di recupero dello stato di salute;
- impossibilità a svolgere le proprie normali attività quotidiane in ragione dello stato di salute.
D - DifferibileÈ riferita ai primi accessi. I tempi di attesa sono pubblicati in questa sezione. La norma stabilisce che le prime visite debbano essere soddisfatte entro 30 giorni, mentre i primi esami strumentali entro 60 giorni.
P – Programmato Per queste prestazioni non viene definito il tempo di attesa, anche se lo stesso non deve superare il limite massino dei 180 giorni. Rientrano in questa categoria le visite e gli esami di controllo - programmati dallo specialista che ha già preso in carico il paziente, le prestazioni inserite nei programmi di prevenzione inclusi quelli di screening.
I cittadini che, su richiesta medica, debbono effettuare visite o esami di controllo entro una data stabilita, sono invitati ad effettuare la prenotazione con sollecitudine, al fine di evitare tempi di attesa più lunghi di quelli previsti.
Come previsto dal nuovo Piano regionale per la gestione delle liste di attesa 2019-2021, nel corso del 2020 il codice di priorità P si trasformerà in “prima visita” differibile, da effettuarsi entro il tempo massimo di 120 giorni. Le visite di controllo saranno invece prenotate direttamente dallo specialista che ha preso in carico il paziente.